[tl;rl 120] Vincere è bello, ma suscita meno riflessione.
Un repertorio di parole usate meglio.
«Quando fallisci ti poni delle domande su di te, sul contesto e sul perché, e in questo modo scopri te stessə. Ed è vero, vincere è bello, ma suscita meno riflessione». A scriverlo è Montserrat Fernandez Blanco che avevo intervistato un anno fa per la rubrica che tenevo per Fem e in cui diceva: «Fallire è la cosa migliore che ti possa succedere». Partirei da qui.
Hai sentito parlare di Courtney Summer Myers? È una graphic designer e illustratrice inglese di 28 anni che a settembre ha sostituito il banner #OpenToWork di LinkedIn con un personalizzato #Desperate che ha messo a disposizione qui (ne ha parlato anche The Wall Street Journal) e che oggi è ancora #StillLooking perché, come racconta, il suo post ha raccolto così tanta attenzione che è stato quasi impossibile setacciare tutte le risposte per trovare opportunità pertinenti.
Ci ho pensato quando il mio amico Marco stava cercando lavoro e lo ha scritto su LinkedIn che è, appunto, il posto in cui dovremmo cercarlo eppure è dove - sempre più - raccontiamo soltanto quello che abbiamo: successi, che spesso non lo sono, e mai insuccessi.
Ecco, a Marco - io che non so fare altro - ho dato un consiglio, facendomi i fatti suoi: usare l’AI per avere un elenco di aziende da tenere d’occhio. Per similitudine.
Nel frattempo Google ha messo a disposizione su Gemini Advanced (che per un mese si può provare gratis) una Career Guide.
Grazie Gemini, ma io farei così:
puoi analizzare il mio cv e segnalarmi le aziende simili in cui poter lavorare?
Ovvero benchmark analysis: fatto un elenco di aziende mi dici quali sono i competitor, e quali sono le mie competenze che potrei mettere in evidenza (ci ho provato e Gemini lo fa anche con la versione gratis, se ti è utile: prova).
Però poi, Marco, lavoro lo ha trovato dove lo stava cercando. Per i fatti suoi.
E ora torniamo alle solite cose ché poi arriva Natale.
IL BIGNAMI DEL MARKETING
La customer retention può avere lo stesso impatto economico di una riduzione dei costi.
Suggerimenti utili per chi non ha ancora chiuso il budget. Lo so, è tardi, ma capita.
Per scrivere meglio, di tutto: il 5 dicembre torna il corso di pensieri scritti di
, che è mia amica. Ci si iscrive qua.«Se c’è una cosa che ho imparato, in tutti questi anni, è che esiste una nicchia per qualsiasi cosa. Cercando a sufficienza, è possibile trovare appassionati di ogni materia immaginabile, dalla più popolare alla più improbabile», scrive Valentina Tanni su Lucy sulla cultura parlando di gnomecore (che deve essere il tema del mese. Di gnomi ne parla pure Il Post qui).
E solo perché anche questo è divertente: Sotheby’s che aveva mandato di mettere all’asta la banana che ha rotto l’Internet, come scrivono qua, una volta venduta l’ha tolta dal logo su cui si era divertita a metterla.
CONSIGLI PER LEADER PROMETTENTI
Se il tuo problema è chiedere al team di “scaricare le ferie” in vista delle feste, questa lettura è per te.
«Mollare una carriera di successo per girare il mondo è una cosa che nella vita vera non succede quasi mai, ma sui giornali, invece, se ne legge in continuazione». Il piano B come genere giornalistico, di Arnaldo Greco su Rivista Studio.
🎧 COSE DA ASCOLTARE
È uscita oggi l’ultima puntata di Percorsi la serie di Rame condotta da me e Anisa Harizaj pensata come una business school narrativa per la piccola e media impresa in forma di podcast.
Ecco l’elenco di tutte le lezioni:
Da Napster ad Airbnb, l’economia peer-to-peer.
Sfide e nuove frontiere della gig economy.
Kodak e la rivoluzione digitale.
Dalla stalla 4.0 al vertical farm, le nuove frontiere dell’agricoltura.
Donne e finanza, la lezione di Muriel Siebert.
Da Blockbuster e Netflix, come cambiano domanda e offerta.
Ferrero e la sfida del passaggio generazionale.
La crisi del food delivery, da Glovo ai nuovi modelli, locali e sostenibili.
Il sogno di Patagonia e la realtà della moda circolare.
Come il digitale sta rivoluzionando il mondo della consulenza.
La didattica digitale, tra sfide e nuovi orizzonti.
La pubblicità come leva di cambiamento culturale e sociale.
🛒 HO COMPRATO
Un deumidificatore e ho chiamato una restauratrice per curare un mobile di mia nonna restaurato penso ormai quasi 30 anni fa.
Una sacca per mettere via l’albero di Natale (che abbiamo già fatto e tra un mese vorrò già mettere via, come ogni anno).
Un raschietto per togliere il silicone che è anche spatola per rimetterlo. Quante cose so fare non hai idea.
Un bollitore come regalo per l’ufficio nuovo.
🎄 CONSIGLI PER I REGALI DI NATALE
🎁 Per chi ama i thriller. Ho visto la miniserie di Alfonso Cuarón, su Apple TV+, Disclaimer. Non avevo letto nulla, a un certo punto, dopo qualche puntata, mi sono ricordata della trama di un libro letto 8 anni fa, ho cercato e ho visto che sì la serie è tratta da La vita perfetta, di Renée Knight (Piemme) un libro che ho abbandonato - per davvero - nel bar della stazione centrale di Napoli. Non volevo riportarlo a casa tanta la paura. Non ho fatto in tempo a scriverci nulla per augurare buona lettura a chi lo avesse trovato, ma ci ho rimesso su la fascetta che diceva:
E se questo thriller parlasse proprio di te?
L’anno prima avevo letto La ragazza del treno, di Paula Hawkins (Piemme) - entrambi opere prime scoperte dallo stesso editore inglese - e mi aveva appassionato di meno. Ma visto il successo forse sbagliavo io.
🎁 Per chi ama le Barbie. Ricordo, ma non dove, di aver letto che i prezzi delle Barbie cambiano in base alle ambizioni dei genitori: è per questo che Barbie truccatrice o Barbie pasticcera costerebbero meno di Barbie astronauta. Ora stavo guardando cosa avevo salvato nella mia lista del voglio su Amazon e ho appena visto che la Barbie Presidente costa meno di prima. Non meno di tutte: la Barbie cronista tv costa meno - chiaro a tutti che il giornalismo non paghi abbastanza - ma più della Barbie scienziata.
🎁 Per chi arriva sempre in ritardo. Se già pensi che avrai bisogno di consigli dell’ultimo minuto per i regali di Natale li avevo messi qui.
🗄️ DALL’ARCHIVIO
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Quella precedente, Una notizia molto bella, gente fantastica, persone formidabili, ha avuto il 55% di Open Rate e il link più cliccato è stato il sito di Sio che è proprio una bella idea.
Non ho capito se La vita perfetta, di Renée Knight ce lo consigli oppure no XD
Ciao: sono l'Intelligenza Artificiale. Bella la tua idea di elaborare dati delle aziende e CV su LinkedIn.
Ci ho provato: ma tutti i CV sono di Governatore del Sistema Solare, CEO della luna, Responsabile vendite dell'Occidente, Manager del Qualsiasicosa. Non ci ho capito molto... :-)