Quando si decide cosa fare nella vita? A scuola, al primo colloquio o durante tutti gli altri? La risposta è: quando ti pare.
📻 PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ
Domani escono le prime due puntate del mio nuovo podcast che si chiama proprio così: Ti faremo sapere. Per ora c’è solo il trailer, ma se inizi a cliccarci su poi quando escono le puntate le trovi lì.
L’idea è di Daria Bernardoni che a novembre dell’anno scorso, mangiando veg curry e samosa, mi ha chiesto di fare questa cosa qui. Per dire quanto tempo ci vuole a far le cose.
Il podcast parla di lavoro. E come ci si arriva attraverso le fasi della vita che abbiamo attraversato tutte e tutti: la scelta della scuola o dell’università, momenti che si ripetono come la scrittura del primo CV e di tutti gli altri, il primo colloquio e tutti gli altri, fino all’acquisizione di consapevolezze diverse (il valore che ci diamo, che diamo ai soldi e al tempo) che ci permettono di:
- acquisire buone abitudini,
- far carriera,
- e, per finire, sapere che nella vita non c’è solo il lavoro.
Tutto questo non lo faccio da sola, ma chiacchierando con persone che hanno capito che il vero successo è trovare la propria strada. E - visto che so fare solo questo - faccio domande.
Puoi ascoltare Ti faremo sapere gratuitamente su tutte le piattaforme. E poi, magari, tornare a dirmi che ne pensi perché - come sempre - ci tengo.
E ora torniamo alle solite cose ché non ho altro da venderti.
IL BIGNAMI DEL MARKETING
Noi del marketing dovremmo conoscere tutte le novità, ma io non mi sono mai iscritta a TikTok, ho provato BeReal e mi annoiava. Stavo pensando di iscrivermi a OnlyFans per curiosità, ma poi ho letto Emanuele Capone su La Repubblica e ho risparmiato dei soldi.
«In Cina l'app di incontri più popolare è Tinder, nonostante non sia ufficialmente accessibile i giovani cinesi la utilizzano sempre più spesso per cercare lavoro in un contesto di disoccupazione giovanile in aumento. Il motivo strategico risiede proprio nella sua inaccessibilità ufficiale: la base di utenti è composta soprattutto da persone che hanno studiato all'estero o che lavorano per aziende internazionali». Lo racconta la newsletter Dylarama a cui ci si iscrive qui. L’articolo completo è su Sixth Tone. Perché sta nel bignami del marketing? Perché coi prospect parli… dove li trovi.
I dati non sono numeri. Ma analisi. Torniamo a chiamarli vanity metrics?
CONSIGLI PER LEADER PROMETTENTI
«Qualche anno fa Danny Boyle ha girato un film su Steve Jobs che non era per niente male. Ad un certo punto Steve Wozniak, interpretato da un credibile Seth Rogen, si scontra con l’algido Jobs che ha il volto di Michael Fassbender. “Non sai scrivere un codice, non sei un tecnico né un progettista, non sai nemmeno come piantare un chiodo. Allora come mai dieci volte al giorno leggo che Steve Jobs è un genio? Che cosa fai tu?”. Neanche il tempo di empatizzare con Woz che arriva la risposta lapidaria: “Io suono l’orchestra” risponde Jobs/Fassbender, che chiude: “Tu sei solo un buon musicista”». Lo racconta
qui dove dice:Se un tempo era fondamentale saper fare le cose in prima persona, con le proprie mani, oggi è diventato più importante saper immaginare un progetto e coordinare lo sforzo di chi lo produrrà materialmente. Si tratta di un mutamento del concetto di originalità e di proprietà intellettuale, che spiana la strada a ciò che accadrà con l’ingresso dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite.
«La comunicazione che funziona meglio è quella che tiene conto dell’interlocutore più debole, non di quello più capace, che un po’ se la deve sbrigare da solo», dice Vera Gheno in Potere alle parole. Perché usarle al meglio (Einaudi, Torino 2019).
As a leader are you listening, or simply hearing? Lo chiede la newsletter SmartBrief on Leadership (in inglese funziona meglio). Il link all’articolo è questo.
📖 STO LEGGENDO
Corpi ribelli. Storie umane di rivoluzione (Sperling & Kupfer) a cura di Giulia Paganelli, con racconti di autori vari tra cui Luca de Santis e Marina Pierri. Qui il fanclub.
🎧 HO ASCOLTATO
Due volte che sono morto, di Paolo Nori su RaiPlay Sound.
🛒 HO COMPRATO
Uno schiacciapatate ergonomico.
Una stazione di ricarica per device vari.
Un misuratore di umidità del terreno a sonda lunga.
🗄️ DALL’ARCHIVIO
Due anni fa usciva per Longanesi: Il pessimo capo. Manuale di resistenza per un lavoro non abbastanza smart. Se non lo hai ancora letto magari è arrivato il momento.
Sono curiosissima di ascoltare il podcast