[tl;rl] Lasciare andare
Issue n.74
Avete notato come si è allungata la lista dei problemi che non esistono più? @LesFleursduMar
...
E invece no, non tutti i problemi, i dubbi, le paure, sono spariti.
Hai mai sentito la frase «Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre»? Attribuita un po' a chi capita, pare essere di un reverendo scozzese vissuto alla fine del 1800 (grazie Massimo Mantellini).
In questi giorni si parla tanto di cosa fanno gli altri: corrono, sbraitano, si spogliano per strada. Ognuno sta combattendo una battaglia che non vediamo, e che non vede neppure da sé. E che non è quella contro chi passa, sicuramente non lo è. Quello è il sintomo evidente. E tu ci pensi mai alla complessità delle storie degli altri e alle loro paure?
Poi sono dell'idea che gli stronzi siano stronzi sempre, al di là del periodo, anche se a volte si mimetizzano bene, e a lungo.
Ieri è stato il mio compleanno. L'anno scorso l'ho festeggiato 45 volte, questa volta una sola e - se pure è stata una volta strana - non mi è mancato nulla. Circondarsi di persone belle, quelle che sanno sempre come affrontare le cose (e che, quando non lo sanno, sanno però come e a chi chiedere aiuto), è il trucco. Non è fortuna, è merito.
«Questo è il momento in cui abbiamo l’opportunità di contribuire a dare forma alla vita che verrà poi. Senza subirla. Di fare cose "non perché sono semplici…". È l’ora dell’impresa. Si esce dalla crisi entrando in un mondo nuovo. Con tutte le cose che dovremo ricostruire (abitudini, business, relazioni), che cosa vogliamo preservare e che cosa scegliamo di lasciare andare? Ancora più importante, che cosa vogliamo incorporare nella nuova vita, che prima mancava o non c’era abbastanza? Dovremo convivere con il coronavirus per un paio di anni almeno, dicono gli esperti. Con che altro vogliamo vivere negli anni a venire? Contro cosa vogliamo vaccinarci? Abbiamo bisogno di una idea di futuro che ci faccia superare la perdita e la paura». Che brava Francesca Folda a trovare le parole e gli esempi per raccontare la necessità di circondarsi di bellezza. Se oggi puoi cliccare solo su un link leggi il suo post: Un'idea di futuro di cui ci si possa innamorare.
Certo che è un periodo difficile. Si parla di burnout genitoriale mica per niente. Ieri mi sono anche commossa: mia figlia mi ha fatto sentire (ne era divertita) che in sottofondo nel video che la maestra ha mandato ai bambini della sua classe per spiegare i verbi si sente suo figlio che fai versi. Per quegli appunti sullo stare tutti in casa a far quel che si può. Le vite degli altri, appunto.
Mi sono commossa, ma non c'è qualcosa che non vedo l'ora di tornare a fare, e non mi manca nulla. Forse mi sto abituando. E tu?
Intanto il mio livello di follia - che posso imputare alla reclusione, visto che non mi sono lamentata mai finora - può essere spiegato così: giorni fa ascoltavo musica a caso su Spotify, passa un brano e dico «Bella, chissà di chi è, guardo così la salvo». Stavo ascoltando Gigi D'Alessio.
E ora torniamo a parlare delle solite cose ché anche qui dicono che dovremmo tornare a farlo.
IL BIGNAMI DEL MARKETING
Come la grafica aiuta a vendere. Spoiler: no gli algoritmi non fanno tutto il lavoro.
Come il virus ha cambiato le abitudini digitali degli italiani, ché ci serve saperlo, altroché.
CONSIGLI PER LEADER PROMETTENTI
La gestione dei rischi richiede un approccio orientato alle persone. Non si parla di 'sti tempi, è un articolo di Deloitte di fine 2019. Lo so: sembrano passati 10 anni da dicembre a oggi, ma chi lo ha detto che non vale più nulla?
I dati di LinkedIn sul lavoro in Italia: se c'è un momento per fare talent scouting è questo. Ce ne fosse il tempo.
📖 STO LEGGENDO Cambiare l'acqua ai fiori, di Valérie Perrin (Edizioni e/o): «Perché si va verso certi libri come si va verso certe persone? Perché siamo attratti da determinate copertine come lo siamo da uno sguardo, da una voce che ci sembra conosciuta, già sentita, una voce che ci distoglie dal nostro percorso, ci fa alzare gli occhi, attira la nostra attenzione e cambierà forse il corso della nostra esistenza?». Non lo so, non sono nemmeno arrivata a leggerne metà, ma come vedi è pieno di domande belle.
📺 STO ASPETTANDO After Life, la seconda stagione della serie diretta e interpretata da Ricky Gervais esce domani su Netflix.
🗄️ DALL'ARCHIVIO
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