Qual è il tuo scopo? Dillo chiaramente
Issue n.48
Il mio dubbio preferito e più prezioso: magari non ho capito io, @tegamini
...
Parliamone tantissimo ché ora che microcopy e UX writing diventano buzz word torniamo a far la pace sul peso che ha la comunicazione nel marketing digitale (e non).
Tutto è veicolato dalle parole: la forza di un brand si misura sommando i valori delle parole usate nell'autoracconto con i valori di quelle che vengono utilizzate da clienti, partner, prospect per parlarne e sceglierlo.
Recensioni, feedback, giudizi affrettati perché basati sull'impressione che lascia una parola detta male dicono della comunicazione di un brand (e dei suoi fallimenti) più di quanto non dica il brand di se stesso presentandosi.
Ho scritto un post che parla anche di ineguaglianza partecipativa e bias ché era un discorso lungo per dire tutto qua.
La notizia è che ho scritto un post.
⚠️UNA COSA CHE TI CONSIGLIO ASSAI è guardare il calendario dei workshop di Internazionale a Ferrara ché io ogni anno ci penso tardi e non c'è mai posto.
🍝 PARLA COME MAGNI
• Oggi a pranzo ho parlato di, è una lista. La aggiorno spesso. Dopo pranzo.
📚 STO LEGGENDO
• The Crossroads of Should and Must: Find and Follow Your Passion, di Elle Luna (Workman Publishing) ché sono un po' di anni che gira per casa, entra in borsa, torna nella libreria.
🏖️ CONSIGLI UTILI: LIBRI DA PORTARE IN VACANZA, SECONDO ME
• «Sul momento mi era sembrato la conferma che, qualunque cosa vogliamo pensare di noi stessi, non siamo che il risultato di come gli altri ci hanno trattato» da Transiti, di Rachel Cusk (Einaudi).
• «Quel giorno capii che sono tante le cose che non possiamo scegliere: la famiglia in cui nasciamo, le cadute, i fallimenti. Possiamo e dobbiamo però scegliere tutti i giorni di rialzarci e di cambiare il nostro punto di vista» da Volevo essere una vedova, di Chiara Moscardelli (Einaudi).
• «Vorrei che non te ne dovessi andare, dice quando lei si congeda, o: Vorrei che potessi restare a dormire. Se davvero volesse una di queste cose, Marianne ne è consapevole, allora succederebbero», da Persone Normali, di Sally Rooney (Einaudi).
• «E piango le donne che non sarò mai, perfette compiute lontane dai guai e piango le donne che sono già stata, la mamma la figlia la ragazza arrabbiata e piango noi due in quel letto infinito, lo strazio di averci senza averlo capito e piango sfogliando il mio cuore a cipolla e strato su strato il pianto non molla, se trattengo i singhiozzi mi sento annegare, i pensieri fan ruggine ed anche calcare e i miei occhi son pesci nella piccola boccia, è la forza dell'acqua che spezza la roccia. E piango quei pianti che mi sono negata, è inutile piangere se non sei consolata, se tu sei la spalla se tu sei il fazzoletto se rimbocchi coperte vai per ultima a letto. Ma adesso è il mio turno di intonare un bel pianto, dopo anni all'asciutto si è sciolto l'incanto e tra le lacrime rido, chi mi fermerà più? Ché il mio pianto libero stasera, sei tu» da Filastorta d'amore, di Enrica Tesio (Giunti) e qui c'è una sua intervista sulla poesia, sulle parole e le incomprensioni nell'amore e su di lei che è una gran figa.
🗄️️DALL'ARCHIVIO
• Ma tu ci sei o ci fai?, me lo aveva chiesto Massimo Russo nel 2014 alla presentazione di uscita del libro Due gradi e mezzo di separazione, ne rido un po' ancora oggi.
NELLE PUNTATE PRECEDENTI
💌 L'ultima newsletter è della settimana scorsa (questa è quindi la quinta settimana consecutiva che non ne salto una, e tu le hai lette tutte?). L'oggetto della scorsa, dicevo, era: L'oroscopo dell'estate (e altre cose più utili) e ha avuto il 58.7% di open rate e se non l'hai letta la trovi qui.
Ti è piaciuta questa newsletter? Dentro ci sono 786 parole e puoi inoltrarle tutte a qualcuno a cui vorresti farle leggere. Nella newsletter della settimana scorsa ce n'erano 972. Oggi sono stata ancor più parca.
📩Te l'hanno inoltrata? Non la ricevi perché non ti sei mai iscritta/o: puoi rimediare lasciando la tua mail qua.
La prossima newsletter con i link delle cose che ho letto, cose sulle questioni fondamentali della vita (che mi fanno essere felice, capire meglio, essere più consapevole, triste o arrabbiata), potrebbe arrivare giovedì prossimo oppure no, dipende come va. Nel frattempo ❤️️fai cose belle.
📮 Ricevi questa mail perché sei tra i 2743 iscritti alla newsletter di Semerssuaq, il blog di Domitilla Ferrari.
❌Non ricordi di averlo fatto o non ti interessa più? Cancellati dalla mailing list e ciao.