E ora che siamo tornati tutti: riparliamone!
Issue n.51
Siamo le scelte che facciamo. Per tutto il resto c’è il senno di poi, @errierre
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Ti è mai capitato di incontrare in giro i festanti Hare Krishna?
Cantano, ballano, offrono biscotti e suonano un campanellino. La prima volta che li ho visti ero a Londra, era il 1997 ed ero lì con una borsa di studio (ne ho parlato qua, insieme a un po' di altri fatti miei).
A volte a pranzo andavo ad ascoltare le storie di Krishna: i devoti credono di non dover fare un vero proselitismo, ma che basti farti sentire quel campanellino nella vita affinché tu lo possa riconoscere nella prossima. O almeno questo è quello che ricordo. Quel campanellino suona sotto forma di canti, balli e cibo vegetariano. E in più avevo modo di fare conversation.
Di campanellini nella vita, a quanto pare, ne ho sentiti tanti e riconosco loro tanti passi in avanti: l'avermi portata a iscrivermi a psicologia, avere interesse nel leggere le notizie (anche prima di Internet), aprire un blog prima e un account su Twitter, poi. Altri campanellini mi hanno fatto desiderare di imparare a fare il pane (motivo per cui poi ho seguito un corso di panificazione alla Cordon Bleu a Firenze), ma anche essere curiosa di culture diverse dalla mia partendo dalla storia delle religioni (sì Sergio: distinguo ancora Maya, Inca e Atzechi, il che mi rende molto orgogliosa quando vedo le foto delle vacanze degli altri in Guatemala, Perù e Messico davanti i templi di ogni civiltà precolombiana). Ora, poi, sto imparando a remare grazie a un campanellino e anche l'MBA l'ho fatto per lo stesso motivo: ho sempre incontrato qualcuno che mi ispirasse portandomi fuori dalla mia bolla.
Mi è sempre mancato il campanellino della musica. È come se non mi fosse capitato mai, tra gli incontri che ho avuto, di conoscere quegli appassionati di musica che ti spacciavano la loro come l'unica giusta da ascoltare. Con i gusti musicali di qualche mio ex forse questa è stata una fortuna.
Dopo anni a sostenere che pur di non mangiare da sola saltavo il pranzo ho iniziato anche a uscire a cena da sola (grazie Mariachiara) e viaggiare, anche.
A proposito: che impatto climatico ha avuto la tua vacanza? Puoi calcolarlo qua.
Se anche a te è mancato il campanellino della musica ecco una lista: i 30 migliori film sulla musica, scelti da musicisti, sul Guardian. E poi ho scoperto Songkick: sa che musica ascolti su Spotify e ti dice quando ci sono concerti che potrebbero piacerti. In anticipo, non come i miei amici che me lo dicono il pomeriggio per la sera.
Dal 20 al 22 settembre a Novara c'è il festival Scarabocchi. Scintille, altro che campanellini alle volte.
⚠️UNA COSA CHE TI CONSIGLIO ASSAI è iscriverti al corso con Simona Sciancalepore: Scrivere per lavoro. Il 19 settembre esce il suo libro, sempre per Apogeo come il corso, Manuale di scrittura creativa che è pieno di esercizi (e dei miei screenshot su Tinder).
IL BIGNAMI DEL MARKETING
Cos'è la digital transformation: un corso gratis di BCG.
Qui c'è il pdf con il percorso verso la maturità del marketing digitale di BCG, prego.
La comunicazione in azienda diventa diffusa, ma non significa che possono farla tutti ennò.
Tre utili teorie per scrivere meglio, c'è pure Watzlawick.
È vero che le emoji valgono più di mille parole?
Il tuo brand è pronto per togliere il nome dal logo? Spoiler: no, non lo è.
Come sviluppare un prodotto che i tuoi clienti vogliono effettivamente acquistare? Vedi cos'altro comprano.
Se cerchi citazioni sullo stress Pinterest ti suggerisce piccoli passi da fare per uscirne. A volte ci vuole poco per fare entrare del buono nel proprio business.
Pornhub. Sì, ci devi cliccare sulla fiducia.
E altre 7 campagne con purpose raccontate da Paolo Iabichino.
I cartelloni pubblicitari comparativi di Twitter vs Instagram.
La disumanizzazione del target, appunti.
CONSIGLI A LEADER PROMETTENTI
Nell’identikit del/la manager perfetto/a manca la piena padronanza della lingua italiana, pare.
Il 10 settembre esce: Potere alle parole, di Vera Gheno (Einaudi): consideralo un consiglio fortissimo.
La leadership non ha nulla a che fare col ruolo che si ricopre, ma si impara.
La felicità dei dipendenti e il successo aziendale sono correlati.
Quanto ne sai di dati e data viz? Fai il quiz (che tra l'altro ti fa anche risparmiare sui corsi di Dataninja school, volessi farne uno).
❤️E ORA PARLIAMO DELLE COSE IMPORTANTI, DEI FATTI MIEI
Parlo sempre delle stesse cose, potresti obiettare.
A ragione:
sabato 14 settembre, alle 18, sarò a Gressoney per il Premio Subito a raccontare: Come si scrive per farsi leggere;
il 13 agosto - in una giornata di smartworking al mare - ho raccontato in diretta su Radio2 le solite cose sull'importanza della riconoscibilità, appunto, ospite di Siesta, il programma di Matteo Osso e Chiara Papanicolau che trovi qua;
qui, invece, c'è un nuovo video girato per Randstad, in cui spiego come si migliora la capacità di comunicare se stessi dentro e fuori la propria community;
a cosa servono i like? Ne ho parlato qui.
E poi ogni tanto non parlo proprio delle stesse cose, ma di quelle su cui faccio sempre un sacco di domande a chi ne sa più di me, come in questo caso:
Internet ci ascolta? No, ma noi gli diciamo proprio tutto eh.
Sullo stesso tema:
una start-up ha salvato la geolocalizzazione degli utenti salvando le loro stories di Instagram (come se Google non lo facesse già, col nostro permesso);
e poi, ecco, funziona anche che ci ascolti davvero, basta saperlo.
🍝 PARLA COME MAGNI
• Oggi a pranzo ho parlato di, è una lista. La aggiorno spesso. Dopo pranzo.
📚 HO LETTO
• Quando tutto diventò blu, di Alessandro Baronciani (Black Velvet) e dovresti farlo anche tu: parla di paure, di quelle che sembrano insormontabili.
👉E tu che paura hai? Pensa che la mia era parlare al telefono. Da lì avevo deciso che non la chiamavo paura, ma una cosa che non mi piace fare. Come tante altre. Sul tema c'è questa cosa da leggere.
• Swing Time, di Zadie Smith (Mondadori). Mi è piaciuto tantissimo, lo avevo comprato due anni fa: perché non leggiamo tutti i libri che abbiamo?
🎧 STO ASCOLTANDO
È uscito ieri Le parole per farlo, di Annamaria Anelli su Storytel. Se ti iscrivi da qui hai 30 giorni gratis per provarlo. Se ti piace, poi, ti consiglio altre cose da ascoltare.
🗄️️DALL'ARCHIVIO
ovvero, di quella volta che:
ho calcolato il ROI dell'amore, mentre Bruce Sterling prendeva appunti;
ho intervistato Seth Godin e non eravamo d'accordo.
E per finire:
L'ANGOLO DELLA POLITICA
Che liberale sei? È un test.
Come influenzare la politica e salvare il mondo.
È un brutto periodo: cosa possiamo fare tutti? Ognuno la sua parte, anche le aziende, come spiega l'Harvard Business Review.
Perché le fake news sono un problema? Perché la gente ci crede. Su questo tema: hai sentito parlare di Deepfake?
NELLE PUNTATE PRECEDENTI
Ho un blog dal 2003, la prima newsletter l'ho mandata nel 2012 e Semerssuaq non è un nome di fantasia; l'ultima - che per oggetto aveva A 50 smetto, che ha avuto il 61.5% di open rate e che trovi qui - è di luglio ché in agosto ho avuto da fare come raccontavo lì, appunto: sì ho superato tutti i test e finito il corso di Corporate Strategy della London University, se ti interessa è su Coursera.
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