Di cultura pop, anche nel marketing 🍑
Issue n.54
In un mondo giusto non dovrei essere sempre io a sostituire il boccione dell'acqua (né a buttare il rotolino vuoto della carta igienica), sono i piccoli gesti che cambiano il mondo, non ho capito quando è stato detto che dovessero essere piccoli gesti MIEI, @laradiceno
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Durante la Milano Fashion Week Ayesha Tan Jones ha mostrato sulle sue mani la scritta mental health is not fashion per protesta contro una rivisitazione della camicia di forza portata in passerella da Gucci.
Versace, invece, lo avrai visto ovunque, ha chiuso la sfilata con Jennifer Lopez che indossava una nuova versione di quel jungle dress il cui successo nelle ricerche su Google 20 anni fa fece nascere Google Immagini.
Tra giornalisti, influencer e varie della moda, a Milano c'era anche Barbie.
E questo è tutto quello che di importante so sul(marketing del)la moda io.
Ma se ti interessano - come a me - i fenomeni pop, ho scritto una recensione per interposta persona su Chiara Ferragni - Unposted che, se non lo sai, sta sbancando il botteghino.
IL BIGNAMI DEL MARKETING
Vanity marketing, un esempio.
La nuova vita dell'emoji a forma di pesca.
Le nuove regole dell’engagement per i manager, la guida di Accenture su agile e competitività per i C-level.
Un'installazione mostra la lunghezza dei termini di servizio delle principali app che usiamo.
CONSIGLI PER LEADER PROMETTENTI
Come non dare il peggio di sé quando si è sopraffatti dalle emozioni.
Sfida, empower, ricompensa: le chiavi per una leadership memorabile.
⚠️UNA COSA CHE TI CONSIGLIO ASSAI è venire mercoledì all'Ostello Bello a sentir parlare le mie amiche Laura Cappon - autrice del podcast Hummus - e Marwa Mahmood, consigliera comunale a Reggio Emilia che ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio che se non l'hai letta secondo me dovresti.
Parliamo delle cose importanti: i fatti miei
Quest'anno sono 30 anni che non mangio più carne. Perché sono diventata vegetariana non lo so più. Avevo 15 anni, credo fosse perché mi sembrava giusto così. Come mi pare giusto ora.
👉Tu ci hai mai pensato?
Se vuoi saperne di più:
La bistecca inquina più della plastica, di Alessandro Giglioli.
Possiamo salvare il mondo prima di cena, di Anna Stefi.
🍝 PARLA COME MAGNI
• Oggi a pranzo ho parlato di, è una lista. La aggiorno spesso. Dopo pranzo.
📚 STO LEGGENDO
• Manuale di scrittura creativa. Tecniche ed esercizi per creare contenuti originali per il Web, di Simona Sciancalepore (Apogeo).
🎞️ HO VISTO
👍 E poi c'è Katherine, di Nisha Ganatra con Emma Thompson, al cinema. Il titolo originale è Late Night e mi è piaciuto assai.
👎 Undone, su Prime Video, non mi è piaciuto.
️🗄️ DALL'ARCHIVIO
• Ho quasi finito 100 parole. È il post in cui racconto cos'è successo da quando ho chiesto di regalarmi una parola. Parole bellissime, tante: ne ho scelte 100, le ho fatte stampare sulle delle spillette e le ho regalate agli amici con cui ho passato 44 feste delle 45 previste per i miei #45compleanni. Ne manca una sola e di spillette ne ho pochissime. I 45 compleanni sono stati come una cosa bella al giorno: hanno fatto passare il tempo, tenendomi compagnia in un momento in cui avevo bisogno di non sentirmi sola (e ora mi inventerò qualcos'altro). Alcune volte ho festeggiato senza averlo deciso prima, come quest'estate sotto i fuochi d'artificio, uno dei compleanni l'ho festeggiato mangiando in un ristorante stellato (che non mi è piaciuto), altre eravamo sempre gli stessi e ci siamo visti più volte, ma di spilletta se ne pescava solo una. A Luigi è capitata cena e lui dice che è una parola brutta, ma io sono anche tutte le cene a cui invito gli amici e preparo sempre le stesse cose. E non mi ricordo più chi me l'abbia regalata e da quale elenco è uscita, ma grazie anche per paure, che ce l'ho ancora io insieme alle ultime 7 spillette: secondo Serena l'ultimo compleanno doveva essere col botto, ma sarà solo bello. Come tutti gli altri. E come altri: a colazione.
L'ANGOLO DELLA POLITICA
• L'Italia è prima in Europa per distanza tra percezione e realtà.
• Lo sciopero per il clima non serve a niente, ma ci salverà.
• Il 48% degli italiani rimane convinto che siano gli uomini a dover portare a casa lo stipendio, mentre alle donne tocchi occuparsi della famiglia. Dici che questa non è politica? Sì che lo è.
IL REFUSO DELLA SETTIMANA SCORSA
• Ho scritto titoli di cosa, al posto di titoli di coda. E ne ho riso.
NELLE PUNTATE PRECEDENTI
Ho un blog dal 2003, la prima newsletter l'ho mandata nel 2012 e Semerssuaq non è un nome di fantasia; sei tra i nuovi iscritti di questa settimana? 1. grazie per la fiducia, 2. se vuoi leggere quella prima è qui: l'oggetto è Questa non è una bozza e ha avuto il 59.1% di open rate.
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